Lunedì 23 ottobre arriva il menu invernale. Il menu si baserà su una rotazione di otto settimane, come ormai è consuetudine anche per il menu estivo, per garantire una maggiore rotazione di piatti e quindi una minore ripetizione. Lo studio del menu vede coinvolte molte figure: dai nutrizionisti Ribò, al Comune di Bologna passando per la Ausl fino ai genitori rappresentanti. Tutte le ricette una volta studiate e approvate, sia per il menu invernale sia estivo, fanno il loro ingresso ufficiale nel nuovo menu e solo a quel punto vengono servite ai ragazzi. 
Il pasto, ormai è noto, rappresenta nutrimento per il corpo ma anche per la mente, i momenti di condivisione di un pasto sono momenti importanti per i ragazzi per socializzare e confrontarsi. Studiare un nuovo menu significa anche tener conto di diversi fattori e non solo nutrizionali come ad esempio il gradimento dei piatti che viene analizzato ciclicamente per capire come intervenire sulle diverse ricette. Un esempio di arricchimento, in questo caso di sapori, è dato dalle spezie, tra i piatti proposti nel menu invernale infatti i ragazzi potranno gustare il pollo al curry e scoprire la storia di questa antica spezia nell’apposita sezione del sito che ospita le schede alimento, o scoprire l’importanza di consumare i legumi. Insomma con l’arrivo dei nuovi menu i ragazzi, di stagione in stagione, scoprono cosa significa nutrirsi in maniera sana ed equilibrata assaporando piatti con ingredienti di stagione e che raccontano anche una storia. 

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