I dati rilevati con l’indagine sul gradimento per l’anno scolastico 2018/2019 confermano nuovamente che la refezione scolastica bolognese, Ribò, piace.

Nel 2019 sono stati coinvolti circa 1.800 alunni di 9 scuole primarie e una secondaria di primo grado, 444 insegnanti e 1.682 genitori e il risultato dell’indagine conferma nuovamente il gradimento. Nello specifico, tra gli alunni, Il primo è risultato il piatto più gradito (l’83,6% lo gradisce) e consumato (l’82% ne mangia almeno metà e il 56,6% lo mangia tutto). Il secondo è invece gradito dal 69,3% degli interpellati ed è la seconda portata più consumata (il 66,3% ne mangia almeno metà e il 32,7% lo mangia tutto). I contorni sono graditi dal 61,9% dei bambini e sono la portata meno consumata (il 55,4% ne mangia almeno la metà e solo il 29% lo mangia tutto). I bambini hanno potuto esprimere con le emoticon la loro opinione sui cibi consumati e sul servizio. 

Le risposte degli insegnanti, mettono in luce la cortesia del personale e la pulizia delle stoviglie. Mentre sono critici verso la varietà dei menù e le porzioni a loro riservate. In generale, gli insegnanti che non sono soddisfatti del servizio di ristorazione nel suo complesso sono  il 37%. dato che si abbassa se si prendono in considerazione gli insegnanti della sola scuola d’infanzia, al 31%. 

Le famiglie di 20.000 alunni iscritti al servizio di refezione per l’anno scolastico 2018-2019 sono state coinvolte nell'indagine in maniera anonima dal Comune (dati rilevati da SWG, incaricata da Ribò)  hanno risposto al questionario 1.682 genitori, il 10,1% del totale, a cui fanno riferimento 2.211 figli. Le famiglie riconoscono una alimentazione sana e variegata: il 95% dei genitori inserisce la frutta come alimento indispensabile nella dieta dei figli, il 92% le verdure, l’83% il pesce e il 79% i legumi. Registrano comunque percentuali alte nella dieta la pasta (96%), la carne (89%), le uova (77%) e i formaggi (75%), mentre i legumi arrivano al 68%. 

Altro dato positivo proviene dal progetto frutta che ha messo in evidenza come, nelle scuole coinvolte, il consumo di frutta sia in forte incremento, mentre nelle famiglie i biscotti (71%) e latte (60%) sono gli alimenti più consumati. 

L’indagine sarà effettuata anche in quest’anno scolastico con l’obiettivo di aumentare ancora la qualità del servizio e il gradimento da parte degli alunni. Ulteriori dettagli cliccando qui