La Rete ha analizzato i menu delle scuole primarie in 40 città e li ha poi confrontati con il "Menu 10 e lode" stilato dalla Asl2 di Milano, che recepisce le linee guida della ristorazione scolastica nazionale e le raccomandazioni dell'Organizzazione Mondiale della Sanità.
Pochissimi i punti che separano la refezione scolastica del comune di Bologna gestita da Ribò (105) che si è classificata al terzo posto, da quella del comune di Jesi, prima classificata (113) e da quella di Trento (111), seconda classificata. 
Ribò si distingue anche per l'utilizzo di prodotti biologici nei menu, dall'85% al 100%, e per la varietà di cereali utilizzati nella preparazione dei primi piatti (ben 8: pasta, riso, polenta, orzo, kamut, miglio, farro e quinoa).
Una vittoria significativa, frutto anche della costante collaborazione di Ribò con l’amministrazione comunale, la direzione scolastica e le commissioni mensa cittadine.