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06 aprile 2021
Riprende il servizio di refezione scolastica Ribò

Si riparte e domani si riaccendono i fuochi nei tre centri pasti Ribò. Un anno difficile per tutti, trascorso tra mille incertezze ma finalmente si riparte con la voglia di non fermarsi più e di ritornare alla sane abitudini. 

Ribò, nell’ottica di offrire il meglio che il mercato allo stato attuale ha prodotto, si è attivato per reperire le migliori materie prime disponibili, sapendo di dover fare i conti con un momento che ha creato non poche difficoltà anche a tutto il comparto produttivo; i menù di aprile saranno di conseguenza modificati in base alla reperibilità delle materie prime. 

La riapertura tanto attesa però, porta con sé delle difficoltà che riguardano i tempi di approvvigionamento delle materie prime: basti pensare che nel caso dei prodotti biologici, alimenti come le carni o tutti i prodotti lattiero caseari e le uova, gli ordini vanno effettuati almeno quindici giorni prima per avere una fornitura garantita per gli oltre 19.000 pasti quotidiani della mensa Ribò. 

Altro fattore che condiziona le operazioni di approvvigionamento, non certo secondario e di cui Ribò è da sempre grande sostenitore, è limitare al massimo gli sprechi. Il clima di incertezza, anche se ci fosse grande disponibilità di materia prima, non garantirebbe comunque di poter effettuare ordini “sicuri” senza rischiare che le merci ordinate non vadano sprecate per via di nuove chiusure causate dalla pandemia. 

Purtroppo infatti la ripresa dei servizi dipende da tante variabili, spesso di difficile previsione, che riducono il margine di programmazione ai vari livelli. Per questo diventa molto più difficile organizzare le forniture e reperire le quantità necessarie soprattutto per i prodotti freschi: gli ordini possono essere confermati solo a decisioni assunte, per non rischiare di buttare e sprecare beni alimentari di grande valore.

A questo si aggiungono anche segnali preoccupanti relativi al settore produttivo, che, a causa della generale incertezza di un ritorno alla normalità, registra riduzioni significative delle disponibilità in alcuni settori, specie delle colture biologiche.

Tutti questi aspetti hanno richiesto una riorganizzazione totale e un grande sforzo anche per Ribò che è comunque riuscito a rispondere all’emergenza intervenendo su alcune variazioni di menù, almeno per le prime fasi di riapertura, al fine di fronteggiare al meglio tutte queste incertezze. Verranno pertanto segnalate sul sito le variazioni ai menù e pubblicate contestualmente eventuali schede tecniche di prodotti solo temporaneamente utilizzati in via sostitutiva.

Si riparte sperando di non fermarsi più fino a fine anno. Bentrovati!